Rifugio Arp e Colle Palasinaz

Località Val d'Ayas - Estoul (AO)

 

 

 

 

 

 

 

Codice Sentiero Segnavia n. 5 - 5F - 105
Partenza Estoul - 1879 m slm
Arrivo

Rifugio Arp - 2431 m slm

Colle Palasinaz - 2661 m slm

Dislivello 800 m circa
Difficoltà

T nella prima parte ; E verso i laghi e il colle

(vedi scala difficoltà)

Tempo 3 h
Km 15 Km circa
Disponibilità di acqua free
Non ci sono fontanelle e simili. Al rifugio c'è comunque la possibilità di fare rifornimento. Esiste un rubinetto dietro al rifugio con acqua potabile
Materiale cartografico

  Scarica mappa

(da www.rifugioarp.it)

Profilo altimetrico e   tracce

 

 

 
 

Note Il tragitto fino al rifugio è per la maggior parte di tipo turistico data la comoda strada sterrata da percorrere.
Info BAU  

Se volete fare questa gita con il vostro cane lungo il percorso ci sono dei piccoli ruscelli d'acqua dove può bere o fontane per l'abbeveraggio degli animali, ma consigliamo cmq di partire con un po' d'acqua anche per lui nello zaino.

Nel parco deve essere tenuto al giunzaglio e bisogna stare sui sentieri segnalati.

Il rifugio Arp accetta nella struttura un solo cane alla volta.
Quindi vi dovete informare se nel periodo in cui volete soggiornare è già presente un altro cane.

 

Potete scaricare la descrizione di questa escursione da qui --> 

 

Luglio 2013  (Aggiornamento Agosto 2016)

 

Per questa bellissima escursione bisogna raggiungere il paese di Estoul in Valle d’Aosta. Chi viene da fuori deve percorrere l’autostrada A5 e uscire al casello di Verres, seguire i cartelli in direzione Val d’Ayas (a pochi metri dall’uscita dell'autostrada) e raggiungere il paese di Brusson, attraversarlo per un tratto e poi seguire l’indicazione per Estoul sulla destra fino a raggiungere un parcheggio circa 7 km dopo. Da qui comincia la nostra gita.

 

Lasciata l’auto si prende il sentiero che parte davanti al cartello esplicativo vicino al parcheggio (segnavia n°5 ).

 

 

Il percorso comincia da prima in mezzo al bosco per un breve tratto e poi attraverso una ripida scorciatoia. Al culmine si gira a sinistra su una comoda strada poderale che seguiremo quasi per intero fino al rifugio. Numerosi sono i cartelli di legno che ci indicano la via quindi è molto difficile perdersi.

 

         

 

            

 

Ad un certo punto si arriva ad una deviazione dove sulla dx si va al Lago Litteran e tenendo la sx si prosegue per la nostra meta seguendo sempre le indicazioni per il Rifugio Arp.

 

 

Si prosegue sempre in leggera pendenza accompagnati da una bellissima vista sull’alpeggio sottostante e guardando in alto si scorge già la sagoma del nostro rifugio.

 

       

 

Si giunge ad un’altra diramazione. Entrambe le vie conducono al rifugio, ma noi scegliamo quella di destra (segnavia 5F) e godiamo di uno spettacolare paesaggio sul pianoro sottostante. Dobbiamo per correttezza segnalare che prendendo la direzione sulla dx, il tratto è parecchio più breve ma la salita è molto più dura e ripida, regolatevi a seconda di cosa preferite.

 

       

 

       

 

Finalmente dopo circa 1 ora e 45 minuti per 5.4 km di lunghezza raggiungiamo a quota 2431 mt il rifugio Arp. Foto di rito e giretto intorno alla meta e decidiamo di proseguire, vista la splendida giornata, per i laghi di Palasinaz.

 

            


Imbocchiamo quindi il sentiero di fianco al rifugio e seguiamo l’indicazione per i laghi: sentiero interregionale n° 105. Il dislivello è circa di 100 mt.

 

        

 

Non tenete troppo conto dei tempi di percorrenza consigliati dai cartelli indicativi. A noi risultano molto discordanti tra loro.

 

Attraversiamo il ruscello e percorriamo la mulattiera che da lì comincia. In mezzo a dei ruderi incontriamo anche due simpatici animaletti che disturbati dal nostro camminare stanno all’erta.

 

        

 

Si giunge così ad una deviazione posta davanti ad una abitazione: diritti si imbocca la strada del ritorno quindi per i laghi girate a dx (purtroppo al momento della nostra escursione manca un cartello che lo indica) e proseguite sulla comoda strada poderale. Si arriva così ad un'altra deviazione. Il sentiero si fa a questo punto ripido e impervio per via dello scorrere dell'acqua che lo rende un po' scivoloso.

 

                  


Il primo lago che incontriamo a 2490 mt è chiamato Lago Battaglia. Attraversiamo il ponticello e proseguiamo sul sentiero 105. Questa volta la salita si fa ripida, ma lo spettacolo dei laghi dall’alto con le montagne di sfondo è meraviglioso.

 

Si sale per un dislivello di circa 160 metri ed è possibile intravedere per intero dall’alto i laghi (Lago Pocia , Lago Lungo e lo stupendo Lago des Coulour).

 

         

 

 

      

 

Dopo circa 30 min si arriva al colle di Palasinaz posto a 2661 mt circa. A questo punto si prosegue sul sentiero che notate al vostro fianco a sinistra per un paio di minuti, e se la giornata sarà bella il panorama sul massiccio del monte Rosa e su Cervino vi ripagherà di tutti i km spesi.

 

                                        

 

                   

 

Per il ritorno si può scegliere o la strada per il rifugio oppure, come abbiamo fatto noi, girare a destra seguendo il segnavia 5 (quello alla deviazione di fianco all'abitazione menzionata in precedenza) che si congiungerà  ad un certo punto con la strada poderale seguita fin dall'inizio.

 

Si prosegue pertanto sempre seguendo l’indicazione per Estoul, stando attenti a due deviazioni a destra: la prima in prossimità di un piccolo casolare che si immette in un piccolo sentiero erboso, la seconda quasi a fine percorso, prima del bosco attraversato in partenza, davanti all’ultimo cartello indicatore.

 

Si raggiunge la macchina al parcheggio dopo circa 1 ora e 45 minuti totali dal colle di Palasinaz.

 

           

 

           

 

Ecco altre panoramiche di questa escursione: