LE NOSTRE PASSEGGIATE
La Val Maira
Giacinto Bollea (farmacista e insegnante) ci regala una delle sue poesie dedicata alla Valle Maira:
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La koiné della fontana
"Svetta, l'occhio-rubino del camoscio,
sulla formata e non più decidua deità del larice:
amorevole fonte, piccolo tempio delle forme
che si toccano nella memoria comune di una nascita per legno
comunicabile e fraterno e fattura mirabile di sangue
in questo non-luogo degli uccisi:
ricordo a mille della sorella Vita
mille volte amabile e troncata.
Benedicente acqua - parola ininterrotta
che ripete mansueta-indifferibile
per l'improvvisa virtù della scoperta
e timorosa di un silenzio di ritorno
il primo venerabile "sì" della presenza:
lei ci sorprende, coevi e non più imberbi,
nel canonico "noi" della koiné che ci scopre
materna poetici e indivisi."
Giacinto Bollea
(tratto da https://www.invalmaira.it/Giacinto_bollea.html)
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La Valle Maira, detta anche Valle Macra, è una valle alpina in Provincia di Cuneo e prende il nome dal torrente Maira che la percorre nella sua lunghezza.
Fulgida, sontuosa e verde come poche altre, in questa valle selvaggia l’urbanizzazione sembra aver avuto la peggio rispetto alla natura rigogliosa.
Le cappelle affrescate e le ombrose chiesette sparse su tutto il territorio fanno riemergere, come da un incantesimo, un Medioevo profondo.
L‘identità occitana (radicatissima in tutti i centri abitati) si afferma con il vigore delle bandiere ai balconi e della lingua cantata e ballata nelle sere d’estate.